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lumacodromo.
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le aspersa muller e le massima se messe nello stesso recinto riescono a dare alla luce dei piccoli ?o nn si incrociano,e se si incrociano i loro figli saranno ibridi?(come succede tra cavallo e asina)?chi lo sà? . -
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Sai che è una domanda a cui non so rispondere! non ho mai provato..! mi informerò o addirittura proverò personalmente! . -
lumacodromo.
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Chissà che non venga fuori una razza dalle caratteristiche particolari,ci proverei anche io ,ma per il momento niente massima nel mio allevamento... . -
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Cmq penso che non si accoppino perchè hanno caratteristiche diverse.. alla fine sono simili ma non uguali.. sono come i colombi e le tortore.. sono simili ma non si accoppiano... . -
sgatta.
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MA l'helix aspersa muller non e' un incrocio tra un helix massima e un helix aspersa?
Che differenza c'e' tra un helix aspersa e un'helix aspersa muller?O la muller e' un'aspersa normale?
Mamma mia,per un attimo mi sono sentito Gigi marzullo...... -
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Mmmmaarriaaa che confusionee!!!
Allora: esistono solo due specie "Aspersa Muller" ed "Aspersa Maxima" non esite normale o aliena..
La muller è la piccola 10-12 gr la maxima è la grande 20-24 gr.. -
sgatta.
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ecco...rosolto l'enigma,comunque su internet l'aspersa muller e' conosciuta come aspersa e la maxima sarebbe la specie africana......comunque queòlle dìallevamento sono un incrocio tra la chiocciola africana e la chiocciola francese.....sbaglio? . -
lumacodromo.
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grazie sgatta i tuoi dubbi mi hanno dato il giusto spunto,indagherò . -
sgatta.
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sgatta.
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oggi ho beccato due chiocciole che si incrociavano.....l'accoppiamento e' iniziato. . -
haworthii.
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per MULLER è colui che le ha studiate e dato il nome a questa specie di chiocciola.... penso che non si ibridino ....al massimo fare ibridi sterili ma nn ne sono certo .... . -
Vena86.
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ho raccolto un po di informazioni su internet sulle varie specie, magari può essere utile...
La lumaca più conosciuta ed apprezzata è la grande Helix pomatia. In specie nella sua varietà alpina, assai rinomata, che trova nei massicci calcarei delle Alpi Marittime l'ambiente ideale di vita e di sviluppo. Detta anche “vignaiola bianca” (in Francia gros blanc o escargot de Bourgogne), l'Helix pomatia ha carne bianca e raffinata ed è diffusa in tutta l'Europa centrale. In Italia è consumata soprattutto nelle regioni settentrionali.
Nelle zone mediterranee, e nelle regioni italiane centro-meridionali (ma anche in Liguria), è molto popolare la più piccola Helix aspersa. Questa “chiocciola dei giardini” o “zigrinata” (“maruzza” nel trapanese, petit-gris per i francesi), è protagonista di molte sagre paesane e costituisce circa il 70% del patrimonio elicicolo dell'allevamento in Italia. A Roma è per tradizione il piatto della sera di San Giovanni (le “grigette”), in Sardegna si è guadagnata l'appellativo di “lumacone” perché è di stazza superiore alle altre chiocciole isolane.
L'Helix aperta o “cozza di terra”, di taglia medio-piccola, si trova in Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Il gusto della sua carne delicata è assai apprezzato, al punto che in Puglia in genere si mangia cruda o appena arrostita sulla brace.
Molto diffusa in Italia è anche l'Helix lucorum, o “lumaca dei boschi” o “turca”. Ha carne piuttosto scura (per questo è anche detta “vignaiola scura”) e leggermente più fibrosa delle altre, ed è la maggiore fra le chiocciole Helix: il guscio può superare i 45 mm, perciò spesso viene scelto per presentare piatti a base di lumache.
Altre chiocciole, piccole e tutte prelibate, solitamente hanno mercato circoscritto al Sud e alle Isole perché gli allevamenti non esistono o sono in numero ancora modesto. Nel centro-sud, soprattutto in Toscana e Lazio, si trova l'Helix (Eobania) vermiculata o “rigatella”.
L'Helix (Theba) pisana è particolarmente diffusa in Sicilia (dove queste chioccioline prendono il nome di “babbaluci”) e Sardegna (dove le chiamano “giogia minuda”). È considerata squisita anche la carne dell'Helix (Cepaea) nemoralis, molto apprezzata nei paesi del Sud. Idem dicasi dell'Helix (Cepaea) hortensis, simile alla precedente ma molto più piccola (ha diametro di circa 1 cm).
fonte: lagazzettaweb.it. -
.ho raccolto un po di informazioni su internet sulle varie specie, magari può essere utile...
La lumaca più conosciuta ed apprezzata è la grande Helix pomatia. In specie nella sua varietà alpina, assai rinomata, che trova nei massicci calcarei delle Alpi Marittime l'ambiente ideale di vita e di sviluppo. Detta anche “vignaiola bianca” (in Francia gros blanc o escargot de Bourgogne), l'Helix pomatia ha carne bianca e raffinata ed è diffusa in tutta l'Europa centrale. In Italia è consumata soprattutto nelle regioni settentrionali.
Nelle zone mediterranee, e nelle regioni italiane centro-meridionali (ma anche in Liguria), è molto popolare la più piccola Helix aspersa. Questa “chiocciola dei giardini” o “zigrinata” (“maruzza” nel trapanese, petit-gris per i francesi), è protagonista di molte sagre paesane e costituisce circa il 70% del patrimonio elicicolo dell'allevamento in Italia. A Roma è per tradizione il piatto della sera di San Giovanni (le “grigette”), in Sardegna si è guadagnata l'appellativo di “lumacone” perché è di stazza superiore alle altre chiocciole isolane.
L'Helix aperta o “cozza di terra”, di taglia medio-piccola, si trova in Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Il gusto della sua carne delicata è assai apprezzato, al punto che in Puglia in genere si mangia cruda o appena arrostita sulla brace.
Molto diffusa in Italia è anche l'Helix lucorum, o “lumaca dei boschi” o “turca”. Ha carne piuttosto scura (per questo è anche detta “vignaiola scura”) e leggermente più fibrosa delle altre, ed è la maggiore fra le chiocciole Helix: il guscio può superare i 45 mm, perciò spesso viene scelto per presentare piatti a base di lumache.
Altre chiocciole, piccole e tutte prelibate, solitamente hanno mercato circoscritto al Sud e alle Isole perché gli allevamenti non esistono o sono in numero ancora modesto. Nel centro-sud, soprattutto in Toscana e Lazio, si trova l'Helix (Eobania) vermiculata o “rigatella”.
L'Helix (Theba) pisana è particolarmente diffusa in Sicilia (dove queste chioccioline prendono il nome di “babbaluci”) e Sardegna (dove le chiamano “giogia minuda”). È considerata squisita anche la carne dell'Helix (Cepaea) nemoralis, molto apprezzata nei paesi del Sud. Idem dicasi dell'Helix (Cepaea) hortensis, simile alla precedente ma molto più piccola (ha diametro di circa 1 cm).
fonte: lagazzettaweb.it
Grazie mille
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haworthii.
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bel resoconto .... la aspersa maxima è semplicemente una varietà o forma più grande proveniente dall'africa! . -
Cerastoderma.
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Siamo sicuri che Muller e Maxima siano due specie distinte?
Il nome scientifico è per entrambe Helix aspersa, al limite possono essere due varietà o sottospecie ed in quanto tali possono incrociarsi e dare prole fertile.
A meno che qualcuno non abbia mappato il DNA e scoperto che sono specie a se stanti.
Comunque l'importante è che crescano e si riproducano, le une e le altre..